martedì 9 febbraio 2016

IL TEMPO FRAGILE

la foglia che giace

“Si sta come d’autunno, sugli alberi, le foglie” (Ungaretti)

…Può sembrare un pensiero pessimistico, negativo, avvilente…
In verità…letto in chiave zen assume tutto un altro significato.
Prendere atto della realtà (almeno di quella che conosciamo nella dimensione del “presente”) non significa che essa, pur labile, non possa assumere nel contempo, contorni di gioia, di profondità, di straordinaria esperienza umana.
L’immortalità risiede nel continuo mutamento…
Delle cose…
Della vita…
Dei rapporti…
Delle dimensioni…
Delle forme…
Delle visioni e dei colori…
“Rassegnarsi” alla fragilità insita della vita non deve rivelarsi un processo mentale deprimente.
Anzi, forse proprio la mancanza di garanzie rispetto “ad un domani che verrà” può costituire uno stimolo per vivere al meglio, in modo pieno, il proprio tempo, sempre.
Non aspettare…
Rendersi presenti al proprio ATTUALE.
Riempire o svuotare a piacimento il PRESENTE, senza rimandare sempre tutto ad un ipotetico FUTURO…
La vita è quella che scorre…non quella che prevedi possa scorrere un dì…

Istantanee di eternità
La vita è ciò che ti accade mentre sei impegnato a realizzare altri progetti” cantava John Lennon….
In realtà, spesso, non siamo ‘presenti’ nel qui ed ora e, dando per scontato che ci sarà un tempo per sistemare, per decidere, per fare, diventiamo poco consapevoli di ciò che ci sta succedendo nel frattempo. Rimanere connessi con le sensazioni del nostro corpo, le nostre emozioni, i nostri pensieri è un modo per affrontare il quotidiano in modo costruttivo. Assecondare il qui ed ora è un modo per prendersi beffa delle folate di vento sempre pronte a soffiare sull’albero della nostra vita…

Tentativi 
Oggi vi propongo una ricetta in grado di rinfrancare corpo e spirito dopo una giornata in cui la freddezza, magari, non è stato solo uno stato dell’aria atmosferica.

Minestra cavolo nero e cannellini

Ingredienti:
-       cavolo nero
-       fagioli cannellini già lessati
- brodo vegetale (o anche acqua)
-       olio, sale

Preparazione:
Versate in un tegame (basso e capiente) dell’olio extra vergine di oliva; adagiatevi il cavolo nero lavato, strizzato e tagliato a pezzetti. Aggiungete mezzo bicchiere di acqua (o di brodo vegetale) e fate stufare con il coperchio.
Quasi a fine cottura del cavolo, aggiungete i fagioli cannellini, una spolverata di sale e, a piacere, di pepe. Se occorre aggiungete altro liquido (brodo o acqua calda)
Servite con fette di pane tostato.