lunedì 30 ottobre 2017

"AMMORE E MALAVITA"

Locandina del film

“Ammore e malavita” è un concentrato di generi diversi che confluiscono, fluidamente e con un ritmo incalzante, verso un’unica coerente narrazione: c’è musical ed action, ma anche commedia, sceneggiata napoletana e noir.
Quanto alle suggestioni si va dalle atmosfere (e location) alla Gomorra alle azioni alla James Bond, dalle canzoni neomelodiche ai toni esilaranti della migliore commedia.
Filo conduttore della storia è la scelta malavitosa che semina sangue, tradimenti imperdonabili e fughe rocambolesche, ma nella narrazione del crimine irrompe la forza dirompente dell’amore che può riscattare un passato oscuro e salvare da un presente dalle ore ormai contate.
Gli attori principali strepitosi: Carlo Buccirosso, Giampaolo Morelli, Serena Rossi, Claudia Gerini e Raiz, ma anche gli attori minori e persino le comparse non fanno mai perdere quell’impronta di originalità, credibilità e intensità tipica dei Manetti Bros.

Per la ricetta di oggi, visto che il cinema mi ha catapultato in ambiente napoletano, vorrei riproporvi una versione veg di uno dei dolci più amati di Napoli: la pastiera. Avviso: puristi delle ricette astenersi. Giova gravemente alle contaminazioni ;-)

pastiera in versione veg

Ingredienti per la pasta frolla:
300 g di farina integrale di farro
100 g di zucchero di canna integrale
120 ml di latte di soia alla vaniglia
70 g di margarina di soia (o vegetale)
scorza e succo di 1 limone bio

Ingredienti per il ripieno:
200 g di grano cotto
200 g di tofu al naturale
2 cucchiai di fecola di patate
200 g di zucchero di canna
scorza di 1 limone
400 ml di latte di soia
30 g di margarina
vaniglia in polvere bio
cannella in polvere
aroma all’arancia o polvere di scorzette di arancia o scorza grattugiata d’arancia
(a piacere: pezzetti di cioccolato fondente)

Procedimento:
Per la pasta frolla: lavoriamo lo zucchero e la margarina e agguingiamo man mano la farina. Aggiungere il latte e impastare fino ad ottenere un composto omogeneo. Formare una palla e lasciare riposare in frigo avvolta nella pellicola trasparente per una mezz’oretta.
Per la crema vegana: mescolare in un pentolino antiaderente 2 cucchiai di fecola e 50 g di zucchero di canna. Mettere sul fuoco a fiamma bassa e unire lentamente 200 ml di latte di soia alla vaniglia, sempre mescolando per bene. Aggiungere la scorza di ½  limone e portare ad ebollizione e mescolare fino a far addensare la crema.
Per la crema di grano: versare in una pentola il grano precotto, aggiungere 200 ml circa di latte di soia alla vaniglia, 30 g di margarina, la scorza di ½ limone e la vaniglia in polvere. Far bollire il tutto a fuoco dolce, mescolando fino ad ottenere una crema densa e senza grumi. Quando è pronta, lasciate raffreddare.
Per la crema di tofu: frullare 200 g di tofu al naturale insieme a 150 g di zucchero di canna, fino ad ottenere un composto liscio. Aggiungere 1 cucchiaino raso di cannella, un altro di vaniglia in polvere e un altro di scorzette di arancia essiccate (o scorzette di arancia).
Amalgamare tutte e tre le creme ottenute. A piacere potete aggiungere dei pezzettini di cioccolato fondente.
Stendete la pasta frolla e foderate una tortiera con cerniera apribile (precedentemente oliata e infarinata) tenendone da parte un pò per le striscette.
Versate il ripieno sulla frolla. Decorate con le striscette, spennellatele con latte di soia e infornate a 180° per circa 60 min o fino a completa doratura.
A fine cottura spegnere il forno, ma aspettate che la torta si raffreddi prima di impiattarla.