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Scorci di Roma da una visuale privilegiata |
Ho trascorso un bel
po’ di tempo seduta ai bordi di una fontana di Roma, ad osservare la folla…
Sfilavano davanti a
me volti, storie, colori, i look più svariati dai quali ho tentato di presumere
le diverse provenienze geografiche, culturali e sociali…
Ho udito suoni,
schiamazzi, accenti, dialetti, lingue…sono stata testimone involontaria di baci
frettolosi; ho visto mani che cercavano la stretta di altre mani, ho assistito
al rituale turistico della "MESSA IN POSA-SORRISO-CHEESE".
In quei momenti,
dal mio privilegiato punto di osservazione, la sensazione che mi pervadeva era
di pura curiosità.
"Dove starà
andando quella coppia silenziosa? Perché quei signori stanno discutendo a voce
alta? da dove viene quel gruppo di giovani dall'abbigliamento bizzarro?"
Avevo fame di
storie di vite. Avrei inseguito mille discorsi con le mie orecchie…avrei
camminato verso mille direzioni con le mie gambe…avrei posato il mio sguardo su
mille volti, occhi, mani… avrei scattato mille istantanee per stampare attimi
di semplice vita metropolitana.
E' come trovarsi
davanti alla proiezione di un film; in questa rappresentazione la cinepresa è
il nostro sguardo che può spaziare senza essere necessariamente limitato dalle
scelte di un regista.
Mi affascinano
questi momenti di totale immersione nella realtà. E' bello ogni tanto prestare
attenzione a ciò che ci succede attorno, a ciò che VIVE intorno a noi, non
limitandosi ad uno sguardo frettoloso e superficiale.
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Giardini all'inglese presso la Reggia di Caserta |
Anche gli elementi
della natura offrono infiniti spunti per praticare l’osservazione: un albero
maestoso proteso in mille direzioni, le foglie che vibrano, i profili di una
montagna che cambiano a seconda della luce e del tempo, una nuvola che
attraversa frettolosa il cielo, disegnando forme da indovinare.
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Un volo tra le nuvole |
Persino il tempo
può essere osservato.
Ho osservato quando
dura un minuto. Il tempo, che di solito è un qualcosa di sfuggente, diventa
appunto “QUALCOSA” perché vi presto attenzione, perché lo percepisco.
Un minuto che nel
disegno globale del tempo è un nulla, se osservato dura molto di più di quello
che pensiamo.
Il tempo della
nostra vita dura anche tutti quei segmenti dei quali, spesso, non ci
accorgiamo…
Oggi vi propongo
una ricetta molto semplice, ma di effetto (visivo e gustativo ;-))
E’ a base di quinoa,
uno pseudo cereale che la Fao
ha definito il cerale del futuro. Questo vi fa capire l’elevato valore
nutrizionale che possiede questo alimento. La quinoa è ricca di sali minerali,
vitamine B1, B2, E e C, fibre e a differenza degli altri cereali più
noti, garantisce anche un buon apporto di proteine. Ed è priva di glutine.
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Tortini di quinoa con le zucchine |
Ingredienti:
-
quinoa (io
uso quella che non ha bisogno di ammollo)
-
zucchine
-
erbe
aromatiche a scelta
-
semi di
sesamo
-
olio
evo, un pizzico di sale
-
lievito
alimentare in polvere
Sciacquate
e versate la quinoa in una pentola, aggiungete acqua (per ogni volume di
quinoa, ce ne vogliono almeno due di acqua) e una zucchina tagliata a
pezzettini. Portate a bollore. Ci vorranno circa 15/20 minuti per la cottura.
Quando l’acqua sarà quasi interamente assorbita dalla quinoa, aggiungete un
trito di erbe aromatiche a scelta e un pizzico di sale.
Impiattate
con l’aiuto di un coppa pasta. Decorate con semi di sesamo, una spolverata di
lievito alimentare ed un filo di olio evo.