“L’amore è un
bellissimo fiore, ma bisogna avere il coraggio di coglierlo sull’orlo di un
precipizio” -
Stendhal
Un solo petalo non fa di un profumo un fiore…
Né l’immagine sfocata di una fonte
può soddisfare la sete…
La realtà è molto più articolata,
l’anima molto più esigente e meritevole…
Tanti fiori profumano, ma uno solo è quello che vale la pena di
cogliere anche sfidando il bordo di quel precipizio di Stendhaliana memoria…perché
solo quella varietà pregiata di fiore, rara se non unica, può migliorarci come
persone, renderci più aperti, più generosi, non più chiusi dentro il guscio del nostro egocentrismo…
quel
fiore chiamato Amore può migliorare i nostri cuori, renderlo più profondo,
proteso…
non
la ricchezza, che lo può rendere più avido,
non
la sicurezza, che lo può rendere più pigro,
non
la posizione sociale, che lo può rendere più arrogante,
non
il prestigio, che lo può rendere più vanesio,
non
le cose che ci luccicano intorno, effimere e passeggere, che lo possono rendere
più fragile,
solo
l’amore, quel soffio di bellezza e leggerezza che ci spinge con sincerità e
fiducia tra le braccia, talvolta intricate, della vita…
E
per concludere il pensiero del giorno, vi propongo una merenda morbida e golosa…anche
una torta può, talvolta, diventare un fiore da offrire con amore…;-)
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Ciambella vegana cacao, pere e nocciole |
Ingredienti:
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260 gr di farina di kamutt
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30 gr di amido di mais
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35 gr di cacao amaro in polvere
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un pizzico di vaniglia in polvere
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180 gr di zucchero di canna integrale
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200 ml di panna di soia (o di latte di cocco)
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125 ml circa di latte di soia
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50 ml di olio di mais
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½ bustina di cremor tartaro
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un pizzico di sale
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2 pere piccole a cubetti
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cannella in polvere
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qualche nocciola spezzettata per decorare
Procedimento:
Frullate lo zucchero di canna integrale con la panna di soia e il latte; aggiungete pian piano la farina setacciata, un pizzico di vaniglia in polvere, il cacao e l’amido; versate l’olio, 1 pizzico di sale, la cannella ed infine il lievito e le pere tagliate a cubetti. Se il composto è troppo denso aggiungete altro latte di soia.
Versate il composto in una teglia per ciambella,
precedentemente oliata e infarinata, spargere sulla superficie le nocciole
spezzettate ed infornate. Cuocete per 30 minuti a 180° e per altri 15 minuti
circa a temperatura più bassa (160°)
Frullate lo zucchero di canna integrale con la panna di soia e il latte; aggiungete pian piano la farina setacciata, un pizzico di vaniglia in polvere, il cacao e l’amido; versate l’olio, 1 pizzico di sale, la cannella ed infine il lievito e le pere tagliate a cubetti. Se il composto è troppo denso aggiungete altro latte di soia.