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Luoghi in attesa |
...farina del mio sacco:
ASSENZA*
“Senza
di te andrò vagando senza mèta,
nell’indifferenza della città
vivrò la tua mancanza;
Pregherò il silenzio di riportarmi presto la
tua voce,
chiederò al tempo di restituirmi la tua
presenza
… torna tutte le volte che puoi!
Nell’attesa, colmerò la tua assenza
con le parole di antiche poesie…”
...e anche farina non del mio sacco:
HO FAME DALLA TUA BOCCA (P. Neruda)
Ho fame della tua bocca, della tua
voce, del tuoi capelli
e vado per le strade senza nutrirmi, silenzioso,
non mi sostiene il pane, l'alba mi sconvolge,
cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno.
e vado per le strade senza nutrirmi, silenzioso,
non mi sostiene il pane, l'alba mi sconvolge,
cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno.
Sono affamato del tuo riso che scorre,
delle tue mani color di furioso granaio,
ho fame della pallida pietra delle tue unghie,
voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta.
delle tue mani color di furioso granaio,
ho fame della pallida pietra delle tue unghie,
voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta.
Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezza,
il naso sovrano dell'aitante volto,
voglio mangiare l'ombra fugace delle tue ciglia
il naso sovrano dell'aitante volto,
voglio mangiare l'ombra fugace delle tue ciglia
e affamato vado e vengo annusando il crepuscolo,
cercandoti, cercando il tuo cuore caldo
come un puma nella solitudine di Quitratúe.
cercandoti, cercando il tuo cuore caldo
come un puma nella solitudine di Quitratúe.
e dopo aver scritto e letto una poesia, consiglio di recarsi in cucina per preparare un bel piattino vegetariano…anche in un gesto di cura e di
attenzione come quello del “cucinare” c’è dentro tanta poesia…
;-)
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Burger di lenticchie e patate |
Ingredienti:
-
lenticchie
(io usato quelle piccole, già lessate)
-
patate
lesse
-
erbe
aromatiche a scelta
-
semi di
sesamo
-
salsa di
soia
-
pangrattato
integrale
Lessate
le patate. Nel frattempo fate rosolare in poco olio le lenticchie (ovviamente
già lessate). Insaporite con erbe aromatiche (rosmarino e origano) e sfumate
con poca salsa di soia.
In
un recipiente sbucciate e schiacciate le patate e aggiungete poco sale.
Frullate
i legumi, aggiungeteli alle patate schiacciate.
Mescolate
con cura, aggiungete i semi di sesamo tostati e se occorre (per compattare) del
pangrattato integrale.
Con
le mani umide formate dei piccoli burger .
Passateli
nel pangrattato, poneteli in una teglia, versate sopra un filo di olio e fateli
dorare in forno caldo per una decina di minuti.
Serviteli
accompagnati da un contorno di verdura.
Questa poesia è dedicata a tutti coloro che in questo momento, hanno più che mai bisogno di percepire la presenza di qualcuno che se ne è andato...