mercoledì 4 febbraio 2015

...LA PAURA...NON FA 90

Sentirsi radicati come un albero
La paura è il veicolo più efficace per condurci dritti dritti verso il temuto.
Tuttavia, è un’emozione che, specie oggigiorno, viene quasi incoraggiata. Basta guardare un Tg, un talk show o leggere una pagina di cronaca di un qualsiasi giornale per rendersi conto che la paura non viene osteggiata, allontanata, educata ma, a volte, addirittura estorta. Come se avere paura possa in qualche modo aiutare. Non è così. Il coraggio, l’attenzione, l’appropriatezza possono essere strumenti per fronteggiare il pericolo. Ma non la paura.
La paura paralizza. Fa leva sui tasti della nostra vulnerabilità, fragilità, debolezza umana. E ci rende incapaci di affrontare. Di progredire. Di credere. Di andare avanti.
Le emozioni forti, come la paura, ci rendono come i rami di un albero durante la tempesta.
In quei casi in cui ci sentiamo travolti dovremmo cercare di riportare la nostra attenzione sul nostro tronco. Dentro ognuno di noi c’è una parte solida e resistente proprio come il tronco di quello stesso albero i cui rami sono messi, quotidianamente, a dura prova.

"Camminare sul filo d'una lama, correre sulla cresta del ghiaccio, non preoccuparsi della scala, lasciare il sostegno sul precipizio." (cit. Wu-men)

“Il coraggio non è l’assenza di paura, ma la consapevolezza che nella tua vita c’è qualcosa di più importante della paura” (Ambrose Redmoon)

E in tema con queste citazioni zen, vi propongo un piatto molto orientale, e molto veloce da preparare. Da gustare nelle fredde serate invernali, come una carezza calda e vellutata che dalla gola scende fino alla sede delle nostre emozioni: la pancia.   



Ingredienti:
-   miso (ne ho trovato una varietà solubile in un negozio bio che contiene già pezzetti di alghe essiccate)
-       spaghettini di riso      

Preparazione:

Preparare il miso secondo le istruzioni generalmente riportate nella confezione. In genere bisogna versare la bustina di miso in una ciotola, aggiungere acqua calda e lasciare riposare qualche minuto. A parte lessate i spaghettini di riso e poi aggiungerli nel brodo. Gustare. 

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