mercoledì 19 marzo 2014

...AB ORIGINE...

Tramonto spoletino
…ci sono persone che arrivano a vergognarsi della propria origine…
…altre ne fanno motivo di vanto…altri la rinnegano…
Qualcun altro della propria origine arriva invece ad approfittarsene…
Poi c’è chi la rispetta ma riesce, nella sua personale evoluzione, a far germogliare il “nuovo” da un seme “antico”.
Nella giornata dedicata ai papà che sono, insieme alle mamme, la nostra origine (almeno qui, terrena) vorrei dedicare un pensiero alla tenerezza.
Quel moto dell’anima che, se lo accogli, ti può far commuovere…ti può far mettere nei panni dell’altro, ti predispone alla comprensione. La tenerezza soffia una brezza di primavera nell’aria spesso pesante e stagnante delle nostre stanze interiori.
La tenerezza vive nel pensiero di quell’abbraccio che spesso non hai il coraggio di elargire…si alimenta delle nostre intenzioni benevole, dei nostri propositi di pacificazione.
La tenerezza spesso è oscurata dall’orgoglio, dalla distrazione, dalla pigrizia.
La tenerezza è un bacio sfiorato, una zampetta che si protende, un sorriso sconosciuto, una difficoltà percepita, un messaggio sottinteso, un'emozione confessata.
Oggi la maggior parte delle persone investe le proprie energie nel rimandare agli altri un’immagine di sé il più possibile forte, sicura, determinata, magari anche poco vulnerabile. Non ci fermiamo mai a pensare a quanto, invece, potrebbe fare la tenerezza in termini di armonia generale.
Come non bisognerebbe mai vergognarsi delle proprie origini, sulle quali non abbiamo né colpe né meriti, così non bisognerebbe mai lasciar evaporare da noi i moti della tenerezza.
Essa ci viene sempre in soccorso per rendere la nostra vita più leggera, più morbida. Facciamoci trovare sempre con le braccia ben aperte per accogliere il suo abbraccio.

La ricetta che vi propongo oggi è un dolce che si colloca a metà strada tra la torta di mele e la crostata di frutta.
…un mix di consistenze che vi lascerà alquanto stupiti. Ringrazio la mia collega di blog “Merenda di Jessie” (http://merendadajessie.blogspot.it/) per avermi suggerito la ricetta di base che mi sono permessa di personalizzare.

Crostata vegan alle mele
Ingredienti:

Per il ripieno:
2 mele piccole o una grande(preferibilmente rosse)
2 tazze di acqua
¼ di tazza di amido di mais
¾ di tazza di zucchero di canna integrale
2 cucchiai di succo di limone
un cucchiaino di vaniglia in polvere
un pizzico di sale

Procedimento:
Preparate la frolla come nel post segnalato. Poi tagliate le mele a fettine sottili e irroratele col succo di limone. Versate l'acqua in un tegame e mettete sul fuoco a fiamma media. A parte mescolare lo zucchero di canna integrale, l’amido di mais, la vaniglia e un pizzico di sale. Aggiungete questa miscela all'acqua e fate bollire per qualche minuto mescolando continuamente. Aggiungete le mele e fate bollire a fiamma bassa per circa 5/6 minuti. Lasciate reffreddare questa miscela.
Stendete la frolla in una tortiera rivestita di carta da forno lasciando da parte un po' di impasto per le striscioline. Bucherellate la base con una forchetta e versare il composto alle mele. Decorate a piacere con le strisce di frolla ed infornate in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti. Fate raffreddare e cospargete a piacere con zucchero a velo.




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