giovedì 16 febbraio 2012

DILUIRE LE ASPETTATIVE E CUOCERE LE PROPRIE INTENZIONI



Quando si lavora fuori casa, e in più tutto il giorno, c’è sempre troppo poco tempo da dedicare ai fornelli…però…capita di avere voglia di invitare amici a cena…e allora piuttosto che rinunciare all’appuntamento socievole per mancanza di tempo…basta accontentarsi e non ambire per forza alla perfezione della tavola imbandita.
Basterà proporre un antipasto sfizioso, seguito da un semplice primo piatto (chi, nella dispensa, non ha almeno un pacco di spaghetti?), una bella ciotola di insalata mista, una macedonia et voilà…
Se si abbassa il livello di aspettativa, si possono salvare capra e cavoli. Cioè si riescono a mantenere rapporti sociali, e si impara a rimediare pasti decenti anche avendo a disposizione poco tempo e scarsi ingredienti.
Del resto le aspettative, in generale, non sono una buona cosa. Creano ansia, sono spesso inutili proiezioni di idee che hanno l’unico scopo di dimostrare (a chi???) di essere “bravi, belli, perfetti”…anziché far fermentare quelle idee, facciamole camminare…e dove ci condurranno si vedrà….non cerchiamo di anticipare i frutti delle nostre azioni. Manteniamoci liberi e spontanei. Liberi dai nostri stessi condizionamenti!
Oggi vi consiglio un antipasto di sicuro successo: mini croissant salati.
Il ripieno può variare, a seconda della fantasia e dei gusti personali.
Io ve li propongo in questa versione al prosciutto cotto e brie e ve ne do un assaggio attraverso la foto sopra ; )
Ingredienti:
-         un rotolo di pasta sfoglia
-         prosciutto cotto
-         brie
-         funghetti (o carciofini) sott’olio
-         un uovo (o latte) per spennellare
Preparazione:
Stendere il disco di pasta sfoglia e tagliarlo in otto triangoli.
Mettere al centro di ogni triangolo un po’ di prosciutto cotto, una fettina di brie e funghetti (o un carciofino) sott’olio.
Avvolgere il triangolo su se stesso, partendo da un lembo fino a formare un mini croissant.
Fare attenzione a non lasciare spazi aperti nella pasta sfoglia. Si può anche schiacciare i bordi o i lati. L’importante è che non ci sia il rischio di fuoriuscita ingredienti.
Spennellare la superficie con uovo sbattuto (o latte).
Infornare per circa 20 minuti a 180^.
Controllare cmq la doratura.
Si servono caldi. Ma sono ottimi anche tiepidi.
Basterà far seguire una spaghettata…prendendo quel pacchetto di spaghetti di cui sopra (dalla dispensa) e usando quel sughetto pronto dentro la padella…servitevi ;)



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