venerdì 3 febbraio 2012

TRA UN TEMPO E L'ALTRO...


Prima di passare al manicaretto di oggi e di farvi leccare i baffi (almeno…si spera…) vorrei imprimere una riflessione sul TEMPO…il tempo che passa, che a volte sfugge, che sembra correre a volte troppo veloce, e altre volte sembra fermarsi inesorabile…
Il tempo fa dimenticare le cose, affievolisce i ricordi, attutisce le ferite, placa le ansie, calma i dolori…altre volte il tempo ci è amico e ci permette di riempirlo di cose belle da fare, da coltivare…dovrebbe essere “speso” sempre così…con la consapevolezza di non doverlo mai rimpiangere…
Sulla bacheca di mio cugino ho letto, qualche tempo fa, una frase che mi è piaciuta molto (pare essere tratta dalla serie Dr. House): dice
“Il tempo non cambia le cose. Alzarsi e fare qualcosa le cambia”…
Anche questa è una delle voci sul tempo….
La mia, di voce, oggi vuole essere questa:
“Se man mano non riesci a ricordare tutto, se per strada ti perdi qualche dettaglio, se dimentichi qualcosa per liberare spazio al “nuovo”… non crucciartene…l’importante è che ciò che hai vissuto ti ha portato dove sei e ad essere la persona che sei…ADESSO”.
Penso che tutti i tempi siano importanti…sul pentagramma della vita si alternano tempi veloci, tempi semplici o composti, forti, deboli, ecc…
Ma forse quello sul quale occorre concentrarsi è il tempo PRESENTE. Perché appunto, come diceva “qualcuno” che di emozioni e palpiti umani se ne intendeva:
La vita è ciò che ti succede mentre sei impegnato a fare altri piani (John Lennon).

Il futuro dura troppo poco…non te ne accorgi e quel limite ce l’hai già sotto i piedi…meglio percorrerlo al meglio…
Per un certo periodo della mia vita ho pensato che il tempo passava togliendomi ogni volta qualcosa. Adesso ho (o almeno cerco di avere…) una visione ribaltata: il tempo non ruba e non toglie nulla, anzi mi dona ogni giorno qualcosa di più (ma solo se lo so accogliere): la consapevolezza sempre maggiore di ciò che sono.
E ora, passiamo al gusto dolce della torta…



Gli ingredienti per la frolla sono i seguenti:
250 gr di farina di Kamutt, 125 gr di burro, 2 tuorli, scorza grattugiata di un limone e 100 gr di zucchero a velo, qualche goccia di essenza alla vaniglia.
Si impasta tutto velocemente fino a formare un panetto, che bisogna poi avvolgere con la carta pellicola e far riposare in frigorifero per 30/45 minuti.  Per facilitarvi potete frullare la farina e il burro con il frullatore elettrico (N.B. quello con il bicchiere, non il minipimer, né quello per i frullati…), aggiungete poi alla miscela gli altri ingredienti e procedete con le mani.
Questa frolla andrà poi stesa con il mattarello in una tortiera da crostata, lasciando 1/3 per le striscioline di decorazione.
Per il ripieno preparare una crema (con la quale farcire la crostata) con questi altri ingredienti: 250gr ricotta, 2 uova, 100 gr di zucchero, e  a piacere (a seconda che si voglia la fetta di crostata più o meno “cioccolatosa”. Mescolare tutto con la frusta.
La crostata cuocerà a 180^ circa per circa 30/35 minuti (infornare a forno ben caldo). Regolarsi poi, con la prova stecchino, a seconda del proprio forno.
J

3 commenti:

  1. il tempo corre sempre troppo veloce soprattutto quando i momenti sono più belli o quando devi gustarti un buon dolcetto come il tuo!

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  2. Cara Terry le tue parole sul tempo inevitabilmente mi hanno portata a riflettere, in questa mattinata d'inverno in cui per l'appunto il tempo sembra immobile, intrappolato nel gelido manto di neve che ci avvolge...
    se passi dal mio blog c'è un pensiero ad attenderti!!
    http://merendadajessie.blogspot.com/2012/02/coccola-domenicale-quadrotti-al.html

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  3. Grazie care amiche blogger :) le riflessioni fanno dei giri lunghi: nascono a fiamma ardente nei nostri cuori e finiscono di cuocere a fuoco lento sui ns fornelli....;) vi auguro una buona giornata...Terry

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